Expo 1992 - Padiglione Italia

buildings

Gli architetti Gae Aulenti e Pierluigi Spadolini progettano il padiglione dell'Italia in occasione di Expo '92, a Siviglia. Obiettivo del progetto illuminotecnico è rendere l'edificio una grande lanterna nella notte, puntando anche sulle superfici di vetro delle "lumbreras"

Anno

1992

Luogo

Siviglia – Spagna

Cliente/Collaboratore

Gae Aulenti Associati
Arch. Pierluigi Spadolini

In occasione dell’Expo Universale di Siviglia, l'Italia è presente con un grande edificio costruito da Italsad e progettato dagli architetti Gae Aulenti e Pierluigi Spadolini: gli interni sono organizzati in una grande galleria centrale, a tutta altezza, con numerose sale espositive, più piccole, disposte su vari livelli e su entrambi i lati della galleria centrale. L'edificio ospita anche gli uffici, un giardino pensile, due ristoranti e servizi.
Al fine di evidenziare la doppia struttura della facciata, sono stati collocati in prossimità delle aperture anteriori apparecchi con distribuzione di luce controllata, "Edge": l'illuminazione pulita e nitida delle volte rafforza per riflessione la percezione delle facciate interne.
Proiettori stagni con lampade alogene diretti sulle superfici di vetro delle "lumbreras", la grande galleria della copertura, illuminano l'interno creando giochi di luce e ombre sul "vele" soprastanti, rendendo il palazzo simile a una grande lanterna nella notte.
Apparecchi con lampade alogene a bassissima tensione incassati nel controsoffitto illuminano scale e corridoi: gli alti livelli di illuminazione (300 Lux) permettono all'osservatore sia di percepire l'edificio nel suo complesso, sia di leggere la ripartizione in diversi piani dalla grande galleria della copertura (“lumbreras”) al piano terra.
Apparecchi di illuminazione da incasso o su binari con lampade alogene a bassissima tensione, orientabili, illuminano le sale espositive. La scelta dell'angolo del fascio di luce (tra 8 e 38 gradi), del posizionamento e gli orientamenti degli apparecchi seguono le caratteristiche di ogni mostra in assenza di ogni abbagliamento o riflesso.

×