San Pellegrino Flagship Factory

buildings

Il progetto illuminotecnico coinvolge tre lotti della fabbrica. Le scelte di illuminazione variano a seconda della zone e dunque delle attività che in esse vengono svolte. Si rispetta non solo l'identità della fabbrica, luogo di produzione ed esperienziale, ma anche il paesaggio circostante, in stretta armonia con la natura

Anno

2017

Luogo

San Pellegrino Terme – Italia

Cliente/Collaboratore

Bjarke Ingels Group
Atelier Verticale Architetti

"La nostra proposta non punta a dare un altro volto alla fabbrica esistente quanto a far emergere la sua identità: la nuova S.Pellegrino Factory e l’Experience Lab 
affioreranno dall’ambiente naturale così come l’acqua minerale sgorga dalla sorgente. Infine, con l’obiettivo di dare una continuità tra produzione e consumo, abbiamo voluto eliminare la tradizionale separazione tra linee di produzione e uffici tipica delle fabbriche" - Bjarke Ingels

La fabbrica del brand "San Pellegrino" si trova nell'omonimo paese in provincia di Bergamo.
Previo concorso, la ristrutturazione architetturale dell'edificio, tranne la parte in cui avviene la produzione, è stata affidata allo Studio BIG; il progetto illuminotecnico allo Studio Piero Castiglioni. Quest'ultimo si è focalizzato su tre differenti lotti. Il primo, ovvero quello di "Alderò", comprende la creazione di un nuovo ponte e la conversione di un posteggio in precedenza monopiano in un parcheggio a tre piani, illuminato con apparecchi a plafone e su tesata.
L'intervento di illuminazione delle rampe del parcheggio, invece, consta di bollard customizzati. In aggiunta sono stati inseriti degli apparecchi sui bollard per creare una lama di luce sugli archi, fascio che è indirizzato dal basso verso l'alto, come le montagne che circondano il sito, evitando così l'abbagliamento dei conducenti dei veicoli. Una soluzione scenografica e di comfort visivo. 
In "Ruspino - Lotto 1" si trovano la sede amministrativa della fabbrica e gli ambienti adibiti alla convivialità. Gli uffici sono open-space in cui sono stati inserite delle linee di luci. Una scelta minimal volta a esplorare e a sottolineare la grandezza dello spazio, a conferirgli un senso di continutà. Nelle sale riunioni l'intervento illuminotecnico ha condotto all'inserimento delle lampade "Alphabet" di Artemide, il cui design è stato realizzato da Bjarke Ingels.
In fase di costruzione è "Ruspino - Lotto 2", dedicato all'Experience Lab. La luce nascosta, che corre parallela alle travi, aiuta i visitatori a visionare i contenuti tecnologici e interattivi presenti in questa parte della fabbrica. 
Nel rispetto dell'identità della fabbrica, non solo come luogo di produzione ma anche come luogo esperienziale e di scoperta, la luce indica i luoghi di accesso, segnala i percorsi, permette la sosta, il lavoro, la convivialità nel rispetto della natura.

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