Campanile San Marco

buildings

L'illuminazione delle superfici verticali del Campanile S. Marco è garantita dalla distribuzione del flusso luminoso a "lama di luce": l'intera torre campanaria è caratterizzata da una luce uniforme. L'impatto notturno dell'edificio è ridisegnato, l'obiettivo del progetto raggiunto

Anno

2007

Luogo

Pordenone – Italia

Cliente/Collaboratore

Arch. Franco Raggi

Costruito su un'altura accanto alla Cattedrale sopra alla piazza municipale, l'antico Campanile di S. Marco (costruito nel 1347) con i 67 metri di altezza è l'edificio più alto, punto di riferimento e simbolo della città, visibile da ogni parte. L'obiettivo era quello di ridisegnare l’impatto notturno, rendendolo visibile di notte come è di giorno, con un impianto di illuminazione permanente in grado di investire l'intera torre campanaria con una luce uniforme, livelli luminosi medi evitando le ombre da illuminazione radente verticale. Al fine di raggiungere questo obiettivo, una batteria di apparecchi di illuminazione è stata posizionata sul tetto dell'edificio di fronte alla chiesa, nascosta alla vista. I proiettori "Maxi Woody" usati per questa installazione creano, con l'uso di rifrattori, la distribuzione del flusso luminoso a “lama di luce”, favorisce l'illuminazione sulle superfici verticali: la sovrapposizione per bande dei fasci di diversi apparecchi consente una buona uniformità di illuminamento e il controllo di eventuali dispersioni verso l’ambiente. (Flare nr. 46)

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