Orto Botanico di Brera

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L'illuminazione viene pensata in rapporto al fotoperiodismo delle piante a foglia caduca. Con valori di illuminamento bassi, l'Orto Botanico viene trasportato in un'atmosfera magica, dove la luce d'accento, in un gioco di chiaroscuro e penombra, fa risplendere alcuni luoghi, svelandoli. La luce è al servizio della natura

Anno

2013

Luogo

Milano – Italia

Cliente/Collaboratore

Arch. Matteo Vercelloni

L’Orto Botanico è stato fondato nel 1774 per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Giardino storico (5.000 mq.) e splendido museo all’aperto, situato all’interno del celebre palazzo di Brera che ospita la Pinacoteca, la Biblioteca Braidense, l’Accademia e l’Osservatorio Astronomico (la Specola).
Nelle ore notturne l’illuminazione d’accento svela alcuni luoghi dello spazio in un gioco di chiaroscuro e penombra. Apparecchi a LED di piccole dimensioni installati al suolo con a picchetti delineano i percorsi e le aiuole di coltivazione mentre apparecchi in esecuzione speciale con un ottica a lama di luce delineano i tronchi degli alberi ad alto fusto che chiudono l’Orto in una sorta di foresta.
Le architetture del passato presenti nell’area dell’Orto come la specola e la vasca settecentesca in cui crescono ninfee ed altre piante acquatiche sono illuminate con proiettori a luce diretta.
Il progetto illuminotecnico è stato studiato nel rispetto del fotoperiodismo delle piante a foglia caduca pertanto i livelli d’illuminamento sono mantenuti molto bassi: dai 10 ai 40 lux.
 

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